Installazione di Costanza
e testo di Erica Pierri
+ Pietro di Dusmi dj set
Trattengo la mia stessa disperazione, per non lasciarla andare via.
E passo dopo passo, verso il futuro, tremerò più forte.
Forte ancora istituirò i divieti per non andare troppo oltre,
e nei quali, ogni volta, faccio irruzione.
Ritrovandomi a nuotare contento e protetto nel mio stesso malessere.
Devi accettarti.
Ci sono suoli diversi per piante diverse.
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Invano, passo le ore a domandarmi se sono nato nel lato giusto del mondo.
Qui siamo bestie e diventiamo bestie.
Produciamo ma siamo siamo macchine senza tempo per ascoltare il mondo.
Il dolore e la paranoia.
Il trauma e la vertigine.
Sono steso sul suolo dopo che sei passata lentamente per calpestarmi.
Dove posso trovare il brivido?
A chi posso chiedere per sentirmi sereno?